- L’amore è quel qualcosa di speciale che unisce cuori e supera pregiudizi. Sempre
- Che l’amore, nella sua accezione più ampia, possa sbocciare in ogni vita e attizzare ogni buona azione
- E’ nel silenzio della notte che si attivano i pensieri. La meraviglia di un appuntamento che si rinnova
- La competenza è quel qualcosa che, talvolta, dà più fastidio (perché intimorisce) piuttosto che essere apprezzata. Così si privilegia l’approssimazione e l’indifferenza. Questa è sempre più spesso la regola che muove la nostra società. Come dire… meglio sapere poco, che molto di più
- Io non manifesto. Rispetto i Diritti che, per quanto tali, devono essere riconosciuti a Tutti, garantendo pari dignità sociale “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Io non manifesto. Ma rispetto la libertà di scegliere - Non è lamentandosi che si riscopre la risalita.
Non è lamentandosi che si dimostra di essere più “sfortunati” degli altri.
Il vero coraggio spesso sta anche nel fare, o non fare, le cose in silenzio… Che poi le beghe quotidiane ce le hanno tutti… - Il vero incantesimo sarebbe accarezzare le solitudini
- Ogni giorno si perdono occasioni per diventare migliori. Non solo a Natale.
Ogni giorno abbiamo la possibilità per essere migliori.
Che non si aspetti il prossimo dicembre - Aggrappatevi alla poesia, alla voglia di conoscere, al desiderio di stupirsi e di aprire la mente e il cuore al confronto e agli altri.
Aggrappatevi alla speranza e ad un fare fiducioso.
Buon 2016 - Che si possa seguire il buon esempio e fare anche meglio, e non il cattivo esempio per fare anche peggio.
Il mio augurio in questa ultima domenica del 2015 - Condividere le piccole cose con passione e dedizione.
La moltiplicazione del pane e dei pesci rende prezioso ogni sorriso e avvalora ogni attimo - La vera forza sta nel non lasciarsi abbrutire
- Attonita e senza tante parole di fronte a questo orrore. I commenti personali diventano superflui in un momento generale di così tanto dolore.
Disgustata davanti a certi titoli e prime pagine di certi giornali. Da giornalista rivendico un maggior rispetto dell’Etica e della Deontologia del nostro mestiere. Libertà di stampa non significa sentirsi liberi, in quanto giornalisti, di scrivere senza osservare delle regole. La professione necessita di piú controlli e provvedimenti - Non c’è inferiorità maggiore di chi dice senza sapere, pensando che la sua parola sia il Verbo
- La vera bellezza non traspare dalla messa in piega o da uno scollo notevole. Ma da competenza e umiltà (che pochi hanno senza bisogno di ostentare)