“Tutto l’universo obbedisce all’amore”. E mai prima di adesso se ne era sentito così tanto il bisogno. Di più amore. Lo aveva capito già da tempo, il cantautore siciliano Franco Battiato, tanto da onorare questo concetto in una delle sue canzoni più belle. Quelle che non tramontano mai e che si ascoltano quando ci si vuole sentire in pace con il mondo. Nell’epoca del distanziamento sociale, causa Covid, il ritornello della canzone del Maestro risuona potente, da ripetere come un mantra. Diventa così intenso da non lasciare indifferenti di fronte a questo sentimento e a tanta verità, naturale e mai banale.
covid
Sono tornati in classe. Cellulare in mano e poca voglia di studiare
Genitori che avete tanto caldeggiato il ritorno a scuola in presenza dei vostri figli. Perché la didattica a distanza non era funzionale e non era abbastanza istruttiva. Voi che credete nel valore dell’istruzione e nell’importanza della scuola, tanto da manifestare e far manifestare i vostri figli per chiedere a gran voce un ritorno in classe. Voi che avete espresso quotidianamente il vostro malcontento sulla didattica a distanza nelle chat di gruppo. Beh, è fondamentale insegnare ai vostri figli, anche e soprattutto, il valore del rispetto degli altri e delle regole.
Fischia il vento. Vento di crisi
Spaccature invece che coesione. Affondi al posto di condivisione. In un momento così delicato per tutti, in cui è prioritario non distrarsi, mancava solo la crisi del Governo. E che qualcuno, un bel giorno, l’aprisse così. Non uno a caso. Il solito demiurgo che ha dimostrato, nel tempo, di non essere indifferente a uscite sprint. Di fare, disfare, far cadere, far dimettere. Sempre nell’ottica dello “Stai sereno”.