Volevo cambiare il mondo, poi sono arrivati i più bravi

Riflessioni sparse, riflessioni quotidiane in tram…

Un’Italia sempre più clientelare, dove la meritocrazia è diventata un optional.
Dove, spesso, vige la prassi delle conoscenze e dei cosiddetti “agganci”.

Dove basta avere un amico nel settore per ottenere un posto letto in ospedale, un colloquio di lavoro. Continue reading  

Il treno della “baresità”

Da una città all’altra. Auto, treno, pullman, metropolitana, piccoli “viaggi della speranza”, per raggiungere la meta di turno. Soste brevi, permanenze più lunghe. Bagaglio a mano, zaini, valigie o pacchi postali, per avere un po’ di casa ovunque. Continue reading  

In pensione? Eh… No, no, no

Se chi deve andare in pensione ci andasse davvero, sarebbero sicuramente maggiori gli spazi per i tanti aspiranti lavoratori che inseguono il “sogno” di avere un impiego (cosa che, invece, dovrebbe essere un diritto sacrosanto). Mettiamo la crisi, mettiamo la cattiva gestione delle risorse, consideriamo il sempre esistito clientelismo, e poi mettiamoci anche i pensionati che continuano a svolgere vecchi e nuovi impieghi. Ecco, come in Italia gli spazi si restringono e la disoccupazione dilaga.  Continue reading