Buon viaggio, Dj Fabo

In Italia sono carenti le leggi necessarie e garantiste di certe libertà. Ma si fanno trasmissioni e tribune televisive, titoloni, cinguettii e post vari su queste mancanze.

La disciplina specifica manca per la desuetudine di intervenire su alcuni argomenti. Oltre che per lungaggini e stop legislativi. Nonostante gli appelli, nonostante gli ostentati diritti a favore della libertà. Senza poi avere troppe remore a non garantire una precisa libertà individuale. Non è stata rispettata la volontà di restare fino alla fine nel proprio Paese. In Italia. Di decidere della propria vita e del suo fine vita.

Persiste un dovere morale. Tutelare la dignità e la volontà di chi ha scelto della propria vita. Senza troppo chiacchiericcio. Senza la caccia al commento più polemico o più compassionevole. Senza giudicare,  senza retorica. Non c’è bisogno di chiamare in causa alcun commentatore autorevole. Piuttosto, c’è bisogno di smuovere il Governo su certi temi delicati e privati.

Tanto siamo abituati a dimenticare le cose nel giro di qualche giorno. Quando, invece, sarebbe opportuno e giusto andare oltre i confini delle proprie reticenze. Quei confini c’è chi li ha oltrepassati, suo malgrado, per essere libero di scegliere della propria esistenza. Dall’Italia in Svizzera; con coraggio, consapevolezza e determinazione. Per vivere libero fino alla fine.

Fai Buon viaggio, Dj Fabo.
Che tu possa vedere la luce e ritrovare il tuo sorriso. Con la stessa forza e determinazione di adesso. Con l’entusiasmo di un tempo.

Maria Brigida Langellotti 

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