Oggi come oggi, gli studi, non sempre, garantiscono di soddisfare le proprie aspettative, ma la conoscenza resta un valore essenziale per la crescita di ognuno e della società. E quando studi, sacrifici e desideri, convergono, succede qualcosa di veramente straordinario.
La conoscenza è ricchezza di metodi e pensieri. Apre la mente, amplia le prospettive, oltrepassa la superficialità, rende autonomi nelle decisioni e pronti alle sfide del cambiamento. Ma soprattutto, la conoscenza rafforza il senso di libertà di ognuno e fa sentire forti e consapevoli ad ogni bivio della quotidianità.
La conoscenza è quella dote che nessuno potrà mai toglierti e che non ti farà mai sfigurare. Più preziosa di ogni altra ricchezza, saprà essere protagonista nel momento più opportuno. Ti darà l’energia per sperimentare e il coraggio e la voglia di imparare ancora, anche quando sentirai dire che, ormai, lo studio non è poi così importante e che non dà garanzie per un futuro spensierato (per quanto riguarda il lavoro).
Io penso, invece, che non è il pezzo di carta a fare sentire più forte, ma è quello che sai e che resterà tuo per sempre. Perché, signori miei, non sono un buon conto in banca o una bella casa a rendere più ricchi (beni che certamente rendono più facoltosi e meno in affanno nella vita di tutti i giorni). Piuttosto, sono una bella mente e un saper confrontarsi a lasciare il segno. Il vero biglietto da visita di ognuno, quello che si porta sempre con sé, senza il bisogno di fare assegni e compravendite.
Il potere della conoscenza sorprende in ogni dove. Si cresce non solo sui banchi di scuola, ma ogni occasione è utile per affinare il proprio bagaglio di cososcenza. Servono volontà, interesse e consapevolezza. Non è mai tardi per conoscere, scoprire, imparare. E il Sapere non sarà mai abbastanza. La nostra mente può continuare a crescere e ogni volta che apprendiamo qualcosa di nuovo, avremo qualcosa di nuovo per noi stessi e per gli altri.
Personalmente, se tornassi indietro, rifarei le stesse scelte quanto a studi e professione. Perché sono consapevole che, seppur in un percorso in salita e in un periodo storico faticoso per tutti, questa scelta resta fondamentale per soddisfare la mia persona e preziosa nel fornirmi gli strumenti e lo spirito giusto per costruire il mio futuro.
Mi piace pensare che il viaggio più interessante sia quello verso ciò che è ancora sconosciuto. E che il traguardo più importante si sfiori con l’apporto di nuove conoscenze ed esperienze nella propria vita.
E, di tanto in tanto, mi ritrovo a rileggere il canto ventiseiesimo dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri: un vero inno all’importanza della conoscenza. Una conoscenza che non ha né età, né limiti, come ben traspare dalle parole di Ulisse: “…Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza…”
C’è sempre un nuovo sole che incanta dietro ad ogni orizzonte. C’è sempre qualcosa da scoprire ed imparare ad ogni risveglio.
L’auspicio è che ci possa essere sempre il desiderio di leggere la pagina di un buon libro dopo la preghierina della sera. L’entusiasmo di voltare pagina quando serve e la costanza di coltivare i propri sogni ed incoraggiare le proprie routine. Forti, sempre, del desiderio di conoscenza.
Auguri a tutti per un buon inizio di anno scolastico.
Maria Brigida Langellotti