Lutto nel mondo del giornalismo. Si è spento oggi il giornalista Santo Della Volpe, professionista di spessore e presidente della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana). Aveva 60 anni. Santo della Volpe, eletto presidente della Fnsi a gennaio scorso, è stato inviato speciale del Tg3, tra i fondatori dell’associazione Articolo 21 e direttore del sito di Libera Informazione.
La camera ardente sarà allestita domani nella sala Walter Tobagi della Fnsi in Corso Vittorio Emanuele, 349 a Roma, dalle 11 alle 20. I funerali si svolgeranno sabato mattina a Roma nella Basilica di Sant’Agnese, via Nomentana 349.
Il mondo del giornalismo lo ricorda come un collega che ha continuato a “lottare per gli ideali in cui ha sempre creduto: la difesa della libertà di informazione, i diritti dei giornalisti, la tutela dei colleghi più deboli”.
Ho visto Santo Della Volpe poche settimane fa, nel corso di un incontro di formazione a Roma con altri colleghi. Il presidente della Fnsi era intervenuto il 18 giugno, insieme al ministro della Difesa Roberta Pinotti, al “Corso informativo per i giornalisti finalizzato alla conoscenza delle missioni nelle aree di crisi e delle nuove minacce alla sicurezza”. Iniziativa organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa, su indicazione del ministero della Difesa e di intesa con la Fnsi, che si è svolta a Roma nella sede della Fnsi. Nell’occasione, il giornalista Santo Della Volpe aveva partecipato alla consegna degli attestati, insieme al ministro della Difesa Roberta Pinotti, al capo di Gabinetto della Difesa, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, e al segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso.
Mi piace ricordarlo così, sorridente e pronto a congratularsi con i colleghi. Di Santo Della Volpe rimarrà sicuramente il suo esempio di giornalista impegnato a battersi per la libertà di espressione e contro ogni forma di ingiustizia.
Sono tanti i messaggi di cordoglio, non solo dal mondo del giornalismo, per la morte di Santo Della Volpe. Mi unisco al dolore e alla commozione per la perdita di un giornalista che, attraverso il suo lavoro e il suo impegno, ha sempre dimostrato di essere un professionista serio e meticoloso.
Che la terra gli sia lieve
Maria Brigida Langellotti