“Adesso parliamo e facciamo un discorso da PERSONA A PERSONA”.
“Non piangere, non serve. Non dovevi piangere in negozio per quel motivo e nemmeno fuori”.
Mentre attraverso la strada, vengo richiamata da un tono di voce deciso, ma tenero allo stesso tempo. In modo naturale, mi fermo e seguo con lo sguardo. Mamma, figlio di circa nove anni e una bimba sui quattro anni.
Papà
Ricordi coraggiosi
25 febbraio 2015. Esattamente un anno fa. Con la mente a quella corsa speranzosa dal respiro fragile. Pensando al freddo di certe stanze, alla delicatezza di alcune mani e al calore di cuori speciali. Allo sguardo prezioso di papà e dei miei fratelli, all’affetto della mia famiglia, alla generosità di due AmicheperSempre e alla solidarietà che accarezza. Un anno di forza e prove coraggiose. Coraggio che non deve ancora, e mai, mancare. Anche nella nuova corsa.