“Tutto l’universo obbedisce all’amore”. E mai prima di adesso se ne era sentito così tanto il bisogno. Di più amore. Lo aveva capito già da tempo, il cantautore siciliano Franco Battiato, tanto da onorare questo concetto in una delle sue canzoni più belle. Quelle che non tramontano mai e che si ascoltano quando ci si vuole sentire in pace con il mondo. Nell’epoca del distanziamento sociale, causa Covid, il ritornello della canzone del Maestro risuona potente, da ripetere come un mantra. Diventa così intenso da non lasciare indifferenti di fronte a questo sentimento e a tanta verità, naturale e mai banale.
coronavirus
Buona Festa della Repubblica
10 aprile 2020. Venerdì Santo
10 aprile 2020. Venerdì Santo.
Una Via Crucis diversa. Come diversi sono questi nostri giorni.
Una Via Crucis in solitaria tra le strade di San Chirico Nuovo, piccolo comune lucano.
Don Michele Perriello, a piccoli passi, prega e si fa testimone di Fede e Speranza.
Di un amore che illumina nella paura.
Il rito, più che mai, riassume ciò che stiamo vivendo.
Beata libertà. Beati i nuovi eroi
Giorni, settimane, mesi di coronavirus. Un tempo che non ci restituirà nessuno. Un tempo dalle tante ombre e dai tanti colori, che ha le sfumature della malinconia, della preoccupazione, della speranza. Un tempo in cui si legge di più, si rimane collegati a oltranza per sapere le ultime novità. Intanto, tra una serenata al balcone e un flash-mob, “adda passà ‘a nuttata”. Ci si sente quasi degli eroi a restare a casa. A rispolverare l’orgoglio patriottico dell’essere italiani, e dimostrare di essere uniti. Dimenticandoci, però, che siamo quegli stessi italiani un po’ restii a rispettare le regole, a seguire i consigli. Gli stessi che, qualche volta, abbiamo parcheggiato anche in doppia fila.